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martedì 18 dicembre 2012

La salute nella Medicina Tradizionale Cinese

Testuggine divina (Shengui tu)  Zhang Gui, Dinastia Jin (1121-1234) Emakimono, inchiostro e colori su seta, h: 26,5 cm, l: 53,3 cm ( *1)
"La salute non è solo assenza di sintomi o di malattia, ma è sviluppo di tutte le potenzialità della persona. Il compito affidato ad ogni uomo è quello di portare a termine i giorni assegnati a ciascuno dal destino, con una condotta di vita naturale, in conformità alle leggi del Cielo (*2). Il Santo, esempio vivo di umanità realizzata, è colui che ha saputo compiere ciò e in questo modo ha raggiunto la longevità. Tutti gli uomini sono preoccupati per la propria vita, ma spesso non sono coscienti del suo senso, della sua moralità del suo destino. Una vita senza motivazione, senza un progetto, senza una morale, intesa come conoscenza del <saper - fare>, è ciò che predispone alla malattia. Mantenersi in salute è quindi prevenire la malattia, ma in senso lato, cercando prima di tutto il proprio <ben - essere>. Seguendo un metodo di vita naturale, l'uomo diventa artefice primo della vita e della sua salute, perché diviene capace di preservare le essenze e lo spirito vitale ricevuti all'inizio della vita. Da questa concezione deriva un grande assioma: la Medicina Tradizionale Cinese rimedia alle disfunzioni dell'organismo non tanto con la collaborazione del paziente, ma con la preoccupazione  costante che il paziente si prenda lui stesso in carico, cioè sia il responsabile ultimo della sua salute. Solo il paziente è l'artefice vero della sua guarigione, utilizzando l'aiuto del medico e della medicina intesa in senso esaustivo. Se non può farlo perché è ammalato o bloccato o non ha abbastanza conoscenze, il medico lo aiuterà a ritrovare questo ruolo di soggetto della sua salute. Questo gli permetterà anche di recuperare una conoscenza di sé per cui riuscirà a manifestare al medico ciò che lui solo avverte non funzionare nel suo organismo. Nell'atto medico, il ruolo del medico non è di guarire il paziente, ma di curarlo così bene da indurlo a guarire da solo. (...) Nei Paesi Europei e in America la Medicina Tradizionale Cinese vive nella legalità, ma sotto il controllo della medicina occidentale. La pretesa di essere riconosciuta come una scienza esatta è sempre stata disattesa, perché solo ultimamente si è avuto un insegnamento serio e <tradizionale> ad esempio dell'agopuntura, che ne è l'espressione più significativa, e perché nell'ambito della scienza occidentale si crede al valore esclusivo del positivismo scientifico. Il pensiero che sostiene la scienza occidentale affronta il reale a partire dal principio di individuazione e con il metodo analitico; la cultura cinese ha un modo di procedere analogico e quindi correlativo. Per questi motivi la Medicina Tradizionale Cinese è entrata a far parte delle medicine definite <alternative>, perché espressione di un'altra maniera di comprendere la vita e di concepire la salute." 

C. Larre, F. Berera, Filosofia della Medicina Tradizionale Cinese, pp. 17- 18, Editoriale Jacka Book Spa, Milano luglio 2010 

*1. La testuggine può vivere una lunga vita e in Cina è usata per descrivere la longevità. Si trova indicata in  espressioni tipo <guishou> (lunga vita), <guihu> (una testuggine e un cigno, entrambi simbolo di longevità), <guiling> (età da testuggine, ovvero età venerabile) e <guiling heshou> (età da testuggine e da gru, espressione metaforica per riferirsi a qualcuno che ha vissuto una lunga vita). La testuggine era una dei quattro animali divini dell'Antica Cina, gli altri tre erano il drago, l'unicorno cinese e la fenice. I quattro animali divini erano considerati potenti e intelligenti ed erano adorati dalle persone nella remota antichità. Le origini di queste divinità si dice siano legate direttamente con i primi culti delle stelle.

*2. La Medicina Tradizionale Cinese è l'insieme delle tecniche terapeutiche che, a partire da una concezione della vita e dell'uomo elaborata nei primi secoli a.C. (dinastia Han 206 a. C. - 221 d. C.), ha permesso ai Cinesi di studiare e di trattare globalmente le questioni che si sono posti e si pongono sulla salute. Il Cielo non è il cielo materiale, osservabile con il telescopio, ma un principio supremo, quello della iniziativa della vita. La Terra è tutto ciò che non è il Cielo, e più precisamente incarna tutte le funzioni della maternità: dà le forme, contiene gli esseri, è il luogo del radicamento, nutre, protegge, proprio come è detto in tutte le civiltà antiche.

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